Routine quarantena-covid

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6-8:30 sveglia, caffè, meditazione, a prendere il pane 8 (coda), colazione, quando si fa la spesa aggiungerci più o meno un’altra ora per la coda

brevi saluti al mondo in cui si ribadisce il proprio entusiasmo, ottimismo, che siamo tutti felici, la quarantena è meravigliosa finalmente possiamo leggerci un libro (prima era vietato), anche se non possiamo andare a comprarne altri in libreria, in migliaia stanno morendo per i vaccini-virus e per il 5G virus, buriona e pecorona virus, ma noi sorridiamo e proclamiamo: “ANDRA’ TUTTO BENE!” Se sentiamo qualcuno che sta male lo insultiamo: non rompermi i coglioni, vampiro di energia! Andrà tutto bene o ti spacco il culo, hai capito stronzo?” Tutto ciò con un grande sorriso amorevole.

Puliamo la merda del piccione nel pianerottolo, felici che siano tornati, anche se in realtà non se n’erano mai andati.

8:30-13  smart-work, nelle pause fb e gruppi whatsapp e telegram, guardare le notifiche, cominciare a rispondere agli insulti dei video postati contro la dittatura, le balle e le falsificazioni, i giornalisti i politici e lo Stato di Polizia, altri video, articoli e link

13-14:30 Pranzo, nel mentre si ascoltano 5 o 6 tg facendo calcoli sui morti che non tornano, aggiornamenti anche con Russia Today, Al Jazeera e BBC Europe che sicuramente dicono meno balle di rai mediaset e la7.

14:30-17:00 Smartwork. 

Nel frattempo altre risposte a insulti e attacchi in cui si spiega che gli articoli e video postati non sono complottisti, ma di medici, biologi, virologi, farmacologi, ecc. ecc., solo che a differenza degli amici di Fazio non vengono ospitati a “che virus che fa” e neppure a “virus a virus”.

Nel frattempo si postano altri video e articoli contro la dittatura, le esercitazioni militari, (ora?), la prosecuzione del 5G e lo sterminio dei pochi alberi rimasti in città, la prosecuzione della campagna sempre più spaventosa pro-vaccini (quelli che in futuro ci salveranno, anche se adesso hanno provocato lo sterminio in Lombardia), l’appoggio entusiastico dei cittadini al controllo di droni, intercettazioni, possibilmente anche armi automatiche puntate contro le finestre che sparano se uno si affaccia (telecomandate a distanza per non contagiarsi), l’innesto di microchip nono solo alla nascita ma già nel feto al primo mese di gravidanza che non sia mai che nel cervello in formazione lasciato libero per qualche giorno nella pancia della mamma non resti qualche pericolosa attitudine al pensiero e all’amore per la libertà.

17:00-17:30 passeggiata quotidiana. Multa quotidiana, recidivo, ormai ho accumulato un mutuo e una cinquantina d’anni di galera per recidive, ma non hanno carceri dove mettermi. in confronto a me Matteo Messina Denaro è un monello di strada, anzi, monello a casa, il ché è meno grave. Tanto sono già in contatto con un team di avvocati che assicurano trattasi solo di carta da cesso perché un decreto legge non può scavalcare la Costituzione. Lo dirò anche al plotone di esecuzione che mi fucilerà in strada alla decima multa, tra le gioia di quelli affacciati al balcone che, tra una canzone di de André e Bella Ciao festeggeranno le esecuzioni degli untori traditori che escono di casa e continuano ignominiosamente a insinuare che se su 800 80enni che avevano ricevuto le vaccinazioni antinfluenzali grazie al prode assessore Gallera ne muoiono il 95% e invece nel resto d’Italia ne muoiono il 2% forse una qualche indagine bisognerebbe farla in questa direzione. Come si permettono simili sofismi e astruserie in un momento così grave?

Dopo le fucilazioni si appurerà che persino loro erano positivi al corona virus, ma asintomatici. 

17:30-18 meditazione in cui si cerca di ritrovare la calma, di allontanare la paura di multe e polizie e si finge di essere felici e sereni, nel frattempo si meditano le prossime risposte a quegli stronzi che ci hanno già segnalato e denunciato e le prossime iniziative di ribellione disobbedienza civile e resistenza.

18:00-21 bollettino della protezione civile col sempre maggiore numero di morti, quasi soltanto a Bergamo e Brescia ma è colpa di quelli che sono andati a sciare a fine febbraio, in tutto il resto d’Italia gli italiani stavano già a casa tutti terrorizzati, si spiega che il picco c’è, però no, non ancora, si comincia a vedere, poi scompare, ecco, no, mi pareva strano, sì, no, forse, discussioni sul numero di mascherine, 10 miliardi di mascherine non inquineranno quanto tutti i voli che sono al momento interrotti? E dopo, dove vengono buttate? Tutte a mare per uccidere gli ultimi delfini della cui ricomparsa ci eravamo rallegrati? Ultimo decreto del Presidente Conte: per contentare Fontana, Zaia e Gallera si fucileranno tutti quelli che escono di casa, il costo delle pallottole sarà ripagato dai familiari, tutti tamponati e quarantenati. In realtà si parla ormai di sessantena, settantena, novantena.

Cena con l’ascolto di telegiornali a rotazione, in sequenza, nel frattempo si reagisce a chat gruppi e pagine facebook, whatsapp e telegram, tutti gli amici sono stati sostituiti da quelli che la pensano come noi, e lo stesso dall’altra parte della barricata. Si cominciano a contare le armi, gli uni per difendersi dalla dittatura, gli altri per regolare i conti una volta per tutte con questi stronzi che parlano di democrazia e libertà: vediamo tutti i telegiornali che vogliamo, ci danno pure 600 euro al mese coi quali possiamo fare la spesa dopo solo 2 ore di fila, cosa vuoi di più? 

21:00 – 23:00 per rilassarsi da tutta quest’ansia e stress si rivedono volentieri dei vecchi film: Fahrenheit 451, Gattaca, I sopravvissuti, Metropolis, Equilibrium, Orwell 1984.

Poi a letto, ma non prima di aver postato l’ultimo messaggino ottimista nei gruppi contenti di stare a casa e dell’aria pulita, e che un governo democratico si sta prendendo cura di noi.

Anche oggi è stata una bellissima giornata! Smile!

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