Premessa: avevo cominciato a scrivere questa lettera il 18 gennaio.
Oggi, 8 febbraio, qualcosa apparentemente sembra stia cambiando, ma temo che il “nuovo” Governo che verrà non libererà l’Italia da questa cappa di prigionia e di morte. Per cui tutto ciò che ho scritto, per quanto mi riguarda, vale per il passato e temo richieda una risposta urgente ancora oggi e chissà fino a quando, se mai ce ne sarà la possibilità.
Qualche istante fa ho rivisto su Rai Storia la dichiarazione di guerra di Benito Mussolini. In Piazza Venezia, una folta rappresentanza di italiani, almeno qualche decina di migliaia, applaudiva entusiasta, felice di andare in guerra ad uccidere e farsi uccidere.
La guerra che questo governo, e l’opposizione, complice, ma su questo ci tornerò, sta conducendo contro tutti gli italiani, ma ancor più contro i giovani, è altrettanto feroce e crudele, ma di segno contrario.
Le guerre e le dittature fasciste imponevano di sacrificare la propria vita per il presunto bene della collettività, degli altri, delle future generazioni.
Queste moderne dittature odierne, costruite nello spazio di qualche mese, anch’esse vietano di vivere, sempre per il bene degli altri, “dei nostri cari”, ecc. ecc.
Ma che differenza c’è tra la morte apparentemente “gloriosa” e “intensa” sui campi di battaglia di allora, e quella agonia che si sta imponendo a tutt*, vecch*, matur*, giovani e bambin*?
Potete chiamare vita questa vita? Senza incontrarvi? Senza abbracciarvi? senza fare sport, senza ballare? Senza festeggiare? Senza viaggiare? Senza studiare in presenza?
Lo so che siamo in un tempo in cui tutto ciò che fa parte della gioia di vivere, dal ballo agli aperitivi allo sciare, è diffamato e calunniato come mera superficialità, che provocherà la morte di nonni e/o genitori.
Perché, se non l’avete capito, l’età media dei “deceduti covid” è di 81 anni.
Sì, la stessa età media di morte precedente al covid, mese più, mese meno.
E non lo diceva Giulietto Chiesa, non lo dicono Marcello Pamio né Massimo Mazzucco.
Lo dice l’Istituto Superiore di Sanità. Quello che ogni giorno diffonde i bollettini mortuari con le centinaia di morti. Senza però dire che ogni giorno muoiono di cancro circa 500 al giorno. Senza dire che ogni giorno morivano, e ancora oggi muoiono, in Italia, circa 1800 persone, tra cui quelli “etichettati covid”.
Ma stavo dicendo, lo so che siamo in un tempo in cui tutta la parte gioiosa e divertente della vita viene diffamata e calunniata, come possibile avvisaglia di morte inflitta agli altri. La morte che viene dalla gioia di vivere.
Nel Medio Evo si aveva perlomeno fiducia in un aldilà, non si aveva paura della morte, la si conosceva, la si accettava, e si sapeva che vita e morte erano l’uno il rovescio dell’altro.
Invece questa paura della morte ossessiva che viene inculcata, dai media, di fatto rende morte anche ciò che è ancora vivo, rende vecchi anche voi giovani, fa morire in atroce solitudine i vecchi, per paura che contagiandoli, muoiano prima. È meglio vivere circondati dai propri affetti, o trascinarsi per anni in un’agonia di terrore e solitudine, aspettando solo che la profezia auto-avverantesi dei media si realizzi?
Le guerre, diceva il comunismo, venivano e vengono combattute non per motivi ideali, non per valori, per il bene di alcun popolo, ma solo per arricchire alcune oligarchie che divengono sempre più ricche, mentre la stragrande maggioranza del popolo diviene sempre più povera, oltre che essere falcidiata dalla guerra stessa. Ma guarda un po’, è proprio quello che sta avvenendo anche oggi.
Amazon, Google, Zoom, Netflix, tutti i giganti del web, compresi quelli russi e cinesi, e tutti quelli che producono mascherine, tra cui la Fiat accordatasi col Governo per tenervi/ci imbavagliati ogni giorno, ci guadagnano eccome, dalla pandemia.
Mi chiedo, tra l’altro, se i 13 milioni di euro per i 27 milioni di mascherine al giorno gli stanno venendo ancora pagati da quando è ricominciata questa didattica disintegrata, questa didattica anti-didattica, chiamatela come volete. Tanto, sono i soldi nostri, debito pubblico che graverà su di noi/voi, come gli oltre 100 miliardi di debito pubblico fatti dal Governo in un anno.
Col brillante risultato, sempre che sia vero, di 80 mila morti. In percentuale alla popolazione, più che in tutto il mondo. Come sono soldi nostri i tanto agognati “prestiti” quelli della Next Generation/recovery fund dell’Unione Europa. Come il Mes. Sarebbe più appropriato chiamarla Nextermination.
E le case farmaceutiche? Quanto ci guadagnano le case farmaceutiche? Pfizer, Moderna, che vi fanno firmare dei fogli in cui scaricano ogni responsabilità, e vi/ci vogliono usare come cavie di laboratorio?
Tanto, voi vi fidate, certo. Se un vecchio muore col covid, anche se aveva il cancro o la demenza all’ultimo stadio, è morto di covid.
Se un vecchio, o anche meno vecchio, muore qualche giorno dopo essersi vaccinato, come sta accadendo centinaia di volte in tutto il mondo, il vaccino non c’entra niente. Per non parlare delle ulteriori ondate di contagi, di varianti e di rafforzamenti che questi vaccini stessi provocheranno e probabilmente stanno già provocando, come ammette il noto complottista-negazionista-terrapiattista Burioni.
Fatemi capire: contro quale capitalismo è diretta la vostra lotta e la vostra rabbia? Contro quale fascismo vi opponete? Contro quale imperialismo?
Non è imperialista, e direi anche psicopatico, uno come Bill Gates, che dice che bisogna vaccinare tutto il mondo, anche quelle parti, come gran parte dell’Africa, e pure dell’Asia, dove questa cosiddetta pandemia non sta provocando quasi nulla, o comunque molto meno delle presunte ecatombi dei paesi più ricchi e industrializzati? Che, tra l’altro, vogliono imporre cosa fare a tutti gli altri? Non è una forma anch’essa di colonialismo sanitario?
Non è imperialista il capitalismo di Pfizer, di Moderna, che non si prendono le responsabilità dei danni che provocano, che riescono a convincere tutto il mondo che chiunque dica qualcosa contro di loro, compresi ricercatori e premi Nobel come Montagner, sono dei pazzi terroristi e incompetenti?
Sul piatto di una bilancia ci sono CEO e consigli di amministrazione multi miliardari (dei miliardi attuali, in euro e dollari), la Borsa, l’OMS, l’UE, i giganti dell’informazione, le forze dell’ordine, gli eserciti, persino la Chiesa Cattolica, tutti d’accordo, che bisogna vaccinare tutto il mondo. Che chi mette questo in discussione è un pazzo e un terrorista.
Queste aziende ci guadagnano miliardi di miliardi. Pagati con le nostre tasse, tra l’altro. Ma naturalmente, come voi comunisti sapete, lo fanno solo per il nostro/vostro bene. Lo fanno per il popolo. Come i politici che ingiungevano ai giovani di partire in guerra. E se non lo facevano erano disertori e dovevano essere fucilati.
Gli introiti senza rischi di perdite, senza neppure i famosi rischi di impresa, di queste aziende miliardarie, non devono indurvi in alcun sospetto.
Del resto, state credendo agli stessi che vi hanno sempre detto che le guerre sono fatte per esportare la democrazia, quelli stessi che vi dicono che bisogna solo produrre-consumare-e-crepare, adesso vi dicono che dovete soltanto aspettare la morte davanti a un computer,
in attesa che loro, che sanno il vostro bene,
vi diranno quando il vaccino avrà risolto ogni problema,
vi diranno quando i tamponi non rileveranno più il virus,
vi diranno che non c’è più nessun morto di covid negli ospedali,
vi “permetteranno” di viaggiare, di andare nei parchi,
vi “permetteranno” di vedere i vostri cari, i vostri amici, i vostri amati.
vi daranno il certificato di libertà.
Magari, per sicurezza, con “Immuni” e certificazione.
Si era detto a marzo: meglio chiudere 15 giorni del tutto, e poi poter tornare alla normalità. Ma è passato un anno. Due mesi di chiusura totale, due mesi di divieto di vivere, compreso anche il 25 aprile. E tutto il resto? 2 mesi estivi durante i quali gli italiani, irresponsabili, hanno avuto l’orribile colpa di andare al mare e di farsi un po’ di vacanze, dopo mesi chiusi in casa come topi nelle fogne. Dicevate ai fascisti di tornare nelle fogne, e poi avete accettato voi di vivere sempre rinchiusi, rintanati, nascosti. E quando, giustamente, da Genova in poi avete sempre rifiutato il principio della “zona rossa”? Come avete potuto accettare che tutto il mondo venisse colorato in “zone”, decise da politici trasformisti in combutta con pseudoscienziati affaristi? Che tutto il mondo, a loro discrezione, venisse disgregato, frammentato, confinato, separato in base a dei tamponi che cercano un solo gene non specifico del corona virus, anziché 3, come si faceva a marzo, per dichiarare qualcuno positivo? Dei tamponi il cui materiale biologico se viene replicato oltre 35 cicli, come viene fatto adesso, sono del tutto inattendibili?
https://www.filodiritto.com/troppi-cicli-e-pochi-geni-cosa-non-va-nei-tamponi
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/pal-cos-contiamo-troppi-falsi-positivi-1901730.html
Ma come, non eravate tanto affezionati alla libertà? Che cosa è rimasta, di quella libertà?
Poter dire che oggi Salvini è un fascista di merda? Così misera e patetica e grottesca è diventata oggi la libertà?
Ma poi, qual è la differenza tra Conte e Salvini, tra Fontana e Zaia e Bonaccini? Ah, sì, una ce n’è.
Che quando a chiudere non sono Conte e Speranza (quei rarissimi giorni), lo fanno Fontana, (dx), De Luca, (sx), Musumeci, (dx), Bonaccini, (sx), Zaia, (dx), Emiliano, (sx). Lamentandosi che a chiudere non sia il Governo, perché se no ci fanno loro la figura dei dittatori.
Quando invece è il Governo a chiudere, piagnucolano che il Governo “li punisce”. Però sono tutti d’accordo. Dx e sx, Di maio e Meloni, Salvini e Zingaretti, Renzi e Berlusconi.
Anche voi siete tutti d’accordo. Non solo col Papa, coi telegiornali, col nuovo presidente degli Stati Uniti e la vicepresidente, con la Clinton e la Pelosi, coi Carabinieri e la Polizia, con l’Unione Europea, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, siete d’accordo con Fazio e con Burioni, con Arcuri e con Grisanti. Doloroso dirlo, ma pure Salvini è d’accordo con voi. E oggi più che mai, se siederà accanto a Speranza nel Governo.
Si lamentava dell’assenza dei termoscanner. Naturalmente, qualunque cosa che devia dalla normalità, oggi, fossero pure dei guanti appestati di virus più di qualunque mano, perché non hanno il microbiota, a differenza di queste ultime, qualunque ridicolo giocattolo che abbia la parvenza di misurare la temperatura, qualunque bavaglio è rassicurante come un corno napoletano. Perché dà l’idea che si stia facendo qualcosa. Che non si sottovaluta. Che ci si preoccupa della vita altrui, meglio sarebbe dire dell’altrui vegetare, perché è a questo che ci vogliono/vi vogliono ridurre: a essere dei tristi, depressi, angosciati, ossessivi, paranoici, ansiosi spioni in attesa della morte pronti a denunciare chi fa feste e chi si assembra, chi gira senza bavaglio, chi si abbraccia e chi si ritrova in casa. Su un piatto della bilancia ci sono Amazon, Bill Gates e Zuckerberg, Pfizer, Moderna, Astrazeneca, e tutti quei furbetti che grazie ad accordi con compagni di merende sono riusciti a diventare milionari per appalti improvvisi, per vaccini o mascherine o banchi, partendo da capitali di qualche migliaio di euro. Sullo stesso piatto della bilancia ci sono quella caterva di sedicenti uomini di scienza immersi nei conflitti di interesse fino al collo. Perché i conflitti di interesse valevano solo per Berlusconi, e non anche per Burioni, per Rezza, per Ricciardi, per Grisanti? Informatevi su tutti costoro.
https://www.iene.mediaset.it/2021/news/burioni-social-tv_976099.shtml
E chi c’è sull’altro piatto? Ci sono scienziati che lavorano e hanno lavorato sempre e solo per la scienza e per il pubblico, senza collusioni con le grandi case farmaceutiche. Alcuni più famosi e blasonati, altri meno. Da Stefano Montanari a Giulio Tarro, dalla Gismondo a De Donno. Ma hanno tutti in comune che se non dicono che l’unica salvezza è il vaccino sono da mettere in croce e da disprezzare e criminalizzare. Se parlano delle cure che già ci sono, anch’esse come loro osteggiate, diffamate, calunniate, nascoste, (e che hanno l’orribile difetto di non costare nulla), sono dei ciarlatani, degli incompetenti, dei terrapiattisti.
Questi ultimi rischiano e perdono in fama, carriera, reputazione, sicurezza, e certamente perdono anche economicamente, perché si tagliano fuori da tutto il grasso che cola di questo immenso affare.
E perché lo fanno? Perché sono dei complottisti? Per il gusto di rovinarsi? Per stramberia? Perché masochisti o pazzi? O piuttosto perché hanno una coscienza, come avevano una coscienza i soli dodici docenti universitari italiani che unici, in tutta Italia, rifiutarono di giurare devozione “alla Patria e al Regime Fascista”?
Come i pochissimi giovani della Rosa Bianca, tutti assassinati in Germania?
Ma voi continuare a credere a questi beniamini, benefattori, filantropi che vogliono certo soltanto il bene del mondo. Tutto il resto del capitalismo è cattivo. La Shell in Sudafrica che fece ammazzara Ken Saro Wiva. Le aziende petrolifere o di legname che distruggono l’Amazzonia, insieme a Mac Donald – no però, l’hamburger mangiamocelo, basta non fare assembramenti -, sono cattive le industrie di armi, come quelle italiane che hanno decuplicato le vendite al regime egiziano assassino di Regeni e carceriere di Patrick Zaki per le sue idee LGBT e democratiche. Com è che l’estrema sinistra non dice nulla in proposito? Perché non s’incazza coi “compagni che se ne fottono” di LeU?
Forse è cattivo il capitalismo della Coca Cola, (ma no, anche la Coca Cola, come si può farne a meno?), o insomma sapete voi cosa è cattivo. Salvini, Salvini certo è cattivo, (io direi piuttosto imbecille), però, insomma, non è molto rappresentativo di tutta la merda che fa andare il mondo a rotoli. E soprattutto non è un capitalista, anche se è certamente a favore. Insomma, qualunque altra azienda potrà essere cattiva e malvagia: il nucleare, la Unilever, la Monsanto, ma certo non la Pfizer e Astrazeneca, Moderna, facebook e twitter. Zuckerberg e Bill Gates sono buoni e intoccabili. E già che ci troviamo adesso anche Biden e Kamala Harris. Del resto questa è pure donna e mulatta, quindi, come può esser cattiva? Come può sbagliare? Tutte le guerre che farà, anche lei, come quelle che hanno fatto Obama, Clinton e Biden, saranno guerre benedette, saranno operazioni di pace, di polizia internazionale. Basta che le bombe siano colorate come l’arcobaleno. Saranno guerre antifa, come i droni di Obama.
I più giovani tra di voi non c’erano neppure, e se non si ha una certa età non lo si può ricordare, ma quando Berlusconi vinse le elezioni, nel ’94, una immensa folla si radunò in tutta Milano, per scongiurare l’avvento di un nuovo fascismo.
“Non provateci!” Titolò, a lettere cubitali, il solito “Manifesto”.
E quando Renzi provò a modificare la Costituzione, così bella e preziosa, tutti contro, giustamente, che la Costituzione italiana, la più bella, non la si doveva toccare. Poi lo hanno fatto il PD e i 5Stelle, e va beh.
Poi è arrivato il virus cinese. Ma non si può dire, che era cinese, perché se no si è razzisti. Non si può dire neppure che il Governo cinese sta massacrando da 70 anni i tibetani? Fanno bene, no? Dopo tutto sono dei pretacci di merda, seppur buddhisti! E che stanno massacrando anche gli Urgui? Beh, magari quello si può dire, gli Urgui sono musulmani. E che stanno massacrando gli abitanti di Hong Kong? O loro li si può massacrare perché qualcuno di loro ingenuamente ha inneggiato a Trump? Dopo tutto, meglio morire torturato in un carcere cinese, che sotto il ginocchio di un poliziotto obeso americano, o è lo stesso? E che hanno massacrato il pacifico movimento Falun Gong, tra l’altro buddhista anch’esso, si può dire? E che stanno massacrando, sistematicamente, semplicemente, tutti coloro che si oppongono al regime, si può dire?
I tibetani, i Falun Gong, gli hong-kongesi, i cinesi stessi doesn’t matter?
Neppure noi doesn’t matter?
Possono l’Italia e gli Stati Uniti e la Francia e la Spagna e la Germania e l’Inghilterra diventare oppressive e totalitarie come la Cina? Perché è questo che si sta realizzando, tra una presunta ondata e l’altra. Tra un virologo e l’altro. Tra un ventilatore polmonare cinese taroccato e un articolo menzognero sull’idrossiclorochina, tra un divieto di autopsie e dieci lockdown dissimulati, altalenanti, di ritorno, di carambola, gialli, rossi, arancioni, tra un’uscita-consentita-che-se-poi-esci-però-sei-un-pezzo-di- merda-perché-diffondi-il-virus-e-quindi-provochi-le-nuove-chiusure-perché-quando-ti-hanno-detto-che-potevi-uscire-l’hai-fatto,-ma-si-sapeva,-che-se -fossi-stato-per-bene-e-responsabile-non-l’avresti-fatto.
“Non provateci!” Diceva Il Manifesto, temendo l’arrivo della destra. Ma non provateci a fare che? A vietare la libertà di stampa?
Adesso, col virus, tutti i giornali dicono le stesse cose. 30 mila morti, 50 mila morti. 80 mila morti. Quando i morti sarebbero stati 35 mila, secondo il Governo, Conte disse che erano stati 135 mila, e i tg hanno riportato la notizia, tale e quale, senza correggere i 100 mila in meno.
Cosa sarebbe stato peggio: che non sapesse neppure ciò di cui parlava, oppure che deliberatamente mentisse per aumentare il terrore più di quanto già non facesse? La sua risposta a tutti quelli che contestavano il suo Governo è stata una fake news che aumentava la cifra, già inverosimile di suo, di 100 mila morti. È questo il loro rispetto per la verità? Sono questi gli argomenti con cui rispondono a un paese che stanno portando alla fame? A più generazioni che stanno condannando alla schiavitù?
Non provateci a fare che? A censurare? È quello che stanno facendo facebook, youtube, twitter e tutti i media di regime.
Censurano i medici dissidenti e coscienziosi. Li radiano persino. Che curano come sanno loro, salvando vite, senza bisogno di far infettare i vecchi nei reparti covid, che ce li portano e ce li fanno morire pure se ci arrivano per un femore rotto.
Come curavano tutti già da sei mesi prima che venissero dichiarati pandemie e lockdown. Da quel momento, dalla dichiarazione della pandemia e dell’immediato lockdown, hanno cominciato a morire negli ospedali, per lo più di 2 o 3 città italiane, sia per i contagi, per l’alta carica virale, sia per le cure strampalate indicate dalla Cina, e l’interruzione delle pratiche utili che c’erano già, inchinandosi al dogma del “virus sconosciuto e terribile”. Il virus c’era già, almeno da settembre. Lo dice il giornale pro 5stelle pro-conte “Il fatto quotidiano”:
Per non parlare dell’ipotesi che ci fosse già da anni:
Non provateci a fare che? A vietare di indagare sulle morti? Speranza l’ha fatto “sconsigliando” le autopsie. Certo, mica le ha vietate. Le ha sconsigliate. Bisogna sempre ascoltare i consigli di Don Raffaé, se no si può finire nei guai.
A p. 4:
C. Esami autoptici e riscontri diagnostici 1. Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio.
Non provateci, a far cosa? A criminalizzare chi non è d’accordo contro il governo? Scanzi in un video ha detto che “non sa se i negazionisti” (come naturalmente li chiama lui) sono degni di respirare la sua stessa aria. Cosa dovrebbero respirare? Lo Zyklon B?
A un ex-fan che contestava a Vasco Rossi: “Da una vita spericolata a una vita con la mascherina, come sei caduto in basso”, lui ha risposto:
“Dai fuoco ai miei dischi e poi datti fuoco tu”. Lui non è un hater, lui è solo amore e fratellanza, tanto è col PD e i 5stelle e contro Salvini, questo è quello che conta.
Non provateci a far cosa?
A proibire di uscire di casa?
A detenere tutti in carcere?
A dare “certificati di libertà”?
A “permettere di andare da un comune all’altro?” Davvero Di Maio era così buono? No, che poi manco l’hanno fatto.
Non provateci a proibire di assistere i parenti, a maggior ragione se a rischio di vita?
A non poterli neppure salutare?
A sequestrarli con un’ambulanza e a restituirli in un’urna avvisando col telefono “quando muore vi chiamiamo?”
Non provateci a impedire ai bambini di giocare e crescere sani?
Non provateci a impedire ai ragazzi e ai giovani di fare sport?
Di distruggere a molti di loro carriere sboccianti? Nello sport? Nel teatro? Nella musica? Nel ballo?
Di inseguire un futuro, di nutrire delle speranze nel domani?
Non provateci a tenere chiusi in casa pure i vecchi negli ultimi mesi/anni di vita? A isolarli dalle persone amate? Pure nell’ultimo anno che gli resta da vivere?
Mi piace questa parola, vecchio. Forse a voi fa un po’ schifo. Non è politicamente corretta. Come drogato, come handicappato, che vuol dire soltanto persona che ha un handicap. Ma vecchio non va bene, si oppone al dogma consumistico. Se una cosa è vecchia fa schifo, va buttata, non conta un cazzo. Come si può chiamare vecchio un ottantenne? Infliggergli una simile offesa!? Meglio anziano. Così sì che lo si rispetta, anche se lo si mette in un reparto dove prenderà il covid, essendo andato in ospedale per un femore rotto. Del resto, peggio per lui, ha 80 anni. Tanto se muore la colpa sarà dei ragazzi a scuola che si abbracciano nella pausa, che si ammassano negli autobus, che a ferragosto sono andati in discoteca oppure a gennaio in un ristorante di “Io apro”.
Non provateci a ipotizzare di separare i “positivi” dai familiari?
Non provateci ad entrare nelle case a vedere chi si riunisce?
Non provateci a vietare di ritrovarsi, di manifestare?
Berlusconi e Renzi e chiunque altro hanno provato a modificare la Costituzione, ma tutti a difendere la Costituzione più bella del mondo.
(Il PD invece l’ha fatto senza problemi). Poi arriva la combinazione virus+Conte+PD+5stelle e la Costituzione la buttano nel cesso. Intanto per un anno, poi a quanto pare per sempre, se introdurranno le discriminazioni vaccinali stile stella gialla con gli ebrei.
Niente maggioranza assoluta. Niente referendum. Niente 2/3 del Parlamento.
È bastato un virus e una campagna mediatica per 24 ore di seguito per un anno, nella quale bisognava mettere il virus dappertutto, bisognava parlarne ovunque, dalle ricette di cucina al calcio alla moda. Non bisognava mai dimenticarlo.
Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Abolito.
Cancellato il lavoro. La sovranità appartiene a un omino che emette dpcm ogni 10 giorni. E a un comitato-tecnico-scientifico, molto poco scientifico. Ma l’omino fa comunque sempre peggio di quanto gli dica questo stesso comitato.
Leggetevi i pochi verbali desecretati: nessuno aveva suggerito di chiudere l’intera Italia!
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Abolito
Quali diritti inviolabili, se non si può uscire di casa, lavorare, ritrovarsi, circolare?
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Abolito.
I cittadini sono meritevoli solo se indossano mascherine, fanno tamponi e vaccini e non mettono in discussione le immense balle del Governo. E i loro luridi intrallazzi economici con chi fabbrica mascherine, banchi, vaccini, ecc.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto…
Abolito
Art. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Anche questo abolito. Con le chiese chiuse, anche quando erano frequentate da un vecchio ogni 30 metri quadrati.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura…abolito…
…e la ricerca scientifica e tecnica…
solo nel caso che definisca il vaccino indispensabile e unica cura.
Art. 13
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
Abolito
Art. 14.
Il domicilio è inviolabile.
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.
Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.
Abolito.
E i dpcm non sono leggi speciali, oltre che essere del tutto infondati.
Art. 15.
La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
Abolito.
E figuriamoci, col 5G, con le app, con le schedature ad ogni passo.
Art. 16.
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
Abolito
Art. 17.
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Abolito
Art. 18.
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
(…) Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto.
Abolito
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Abolito
Art. 28.
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.
Abolito, in teoria, ma sta a noi far sì che non lo sia.
Art. 32.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Abolito, perché non è più possibile avere nessun’altra patologia se non il covid, e anche in tal caso non si è curati nel modo giusto nonostante le innumerevoli esperienze di medici che stanno salvando migliaia di vite. Per ciò molti, che potrebbero essere salvati, muoiono.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Si vuole che sia abolito del tutto, da Scanzi all’Annunziata: “Qualcuno dovrà prendere per il collo questi no-vax”!
Art. 33.
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
Abolito.
Art. 34.
La scuola è aperta a tutti.
Abolito
Art. 35.
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.
Abolito
Art. 41.
L’iniziativa economica privata è libera.
Abolito
Come protesterete, se continuerete ad accettare, come state accettando, nei futuri processi a gente come Priebke, o per la Thyssenkrupp, o per i licenziamenti di massa di questa o quella impresa che prende i nostri/vostri soldi dello Stato, per poi delocalizzare? Come protesterete in un processo dove si dirà che una donna non è stata violentata perché portava i pantaloni?
E i centri sociali? Tutti chiusi grazie al virus? I buoni LeU PD e 5stelle sono riusciti in un anno quello che ai fascisti e democristiani e leghisti di merda non era riuscito in 70 anni?
E il famoso termine “assembramento”, che una volta veniva usato nelle relazioni di servizio per indicare gruppi che si riunivano con intenzioni di sedizione e di protesta, e adesso ogni ritrovo umano, ogni riunione, quelle famose riunioni dove si inneggiava alla pace, alla gioia, allo stare tutti insieme, allo sbavazzare o al fumarsi una canna, alle mazurche o ai concerti rock, tutto tutto tutto è diventato assembramento, ogni umano ritrovarsi è diventato delinquenziale, criminale, e voi l’avete accettato?
Come potrete dire di no, quando vi accorgerete che questa pandemia non finirà mai, che il controllo di droni e applicazioni non finirà mai, che la schedatura non finirà mai, che le minacce del potere e dei datori di lavoro non avranno più alcun limite, come potrete dire di no quando avrete accettato, come state accettando fino ad oggi, che qualunque pseudo-ricerca, qualunque pseudo-scienziato che parla solo perché incassa milioni, potrà dire qualunque menzogna, vi potrà dire cosa fare della vostra vita, e soprattutto vi potrà impedire di vivere la vostra vita?
Dove è finito il corpo e mio e lo gestisco io?
Con cosa lo sostituirete? La mascherina è mia e la indosso io?
Il tampone prima a me? Il vaccino me lo inietto io?
E ogni diversità è ricchezza? Si è trasformato in “chiunque mi avvicini deve essere prima tamponato?” La fiducia nell’altro si è trasformata nella fiducia in un laboratorio che processa un tampone, senza sapere come, con quali criteri, con quali direttive? Cautele? Certezze? Con quale consapevolezza dei danni che provoca rinchiudendo le persone per settimane o mesi?
Beh, voglio chiuderla qui, lo so che ho scritto fin troppo, oltre 10 pagine, ma non importa, tanto so comunque che questa lettera non la leggerà quasi nessuno, e soprattutto temo che non servirà a far riflettere nessuno, non servirà a fare approfondire sull’infondatezza scientifica dei tamponi, sullo svantaggio tra rischi e benefici delle mascherine, sulle innumerevoli menzogne dei media sulle morti, sulle cure che non ci sarebbero, per un virus presente in Italia almeno da 6 mesi prima, che veniva curato egregiamente e comunque senza ecatombi e camion militari, sul terrorismo dei media, sulla trasformazione di un popolo in una massa di odiatori-delatori. Tutti d’accordo, conte-virus-vaccino, anziché Dio-Patria-Famiglia.
Sui pericoli del vaccino, la sua sperimentazione umana, l’occultamento delle morti da esso derivate, ecc. ecc.
Concludo con un vecchio detto anarchico: e devo dire che, tra le poche consolazioni di questi mesi, c’è stato qualche manifesto affisso clandestinamente, di veri anarchici/che, veri e vere individui amanti della libertà. E significativamente ne ho visti più spesso nelle piccole città che a Milano.
Un vecchio detto anarchico diceva: “Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà”. Ebbene, la cosa più infame di tutte, la minaccia di un patentino vaccinale”, tra l’altro sventolata da Zaia, tra i primi, che a questo punto, se lo accettate, è vostro amico, come si concilia con la vostra idea di libertà, se ne avete ancora una? Con l’ideale “no war – no border”? Tutti possono viaggiare senza nessuna frontiera, salvo chi non accetta di farsi inoculare qualcosa che potrebbe danneggiare la salute e/o rendere sterile?
“Tutti liberi”, a patto di accettare ogni imposizione di un regime pseudo-sanitario, un regime tecnocratico basato su una pseudoscienza, che condanna l’umanità a una sorta di reddito di schiavitù in cambio dell’inoculazione di qualunque cosa? Anche per le varianti, e per i prossimi virus, come i vecchi anti-virus di Bill Gates, del resto che cosa siamo diventati se non macchine?
Da stay human, a stay robot.
In cambio dell’eterna sottomissione a certificazioni, a restrizioni, a limitazioni, all’inesistenza di ogni privacy, alla subordinazione di ogni diritto al carabiniere, al poliziotto, al vigile, al medico di turno.
Stavo dicendo al datore di lavoro di turno. Anche, ma quali lavori esisteranno, tra un po’ di anni, se non saranno più possibili né cinema né teatro, né arte né cultura, né scuola né università, né ballo né sport?
Ogni forma di vita sarà considerata possibile contagio, possibile morte, egoismo che se ne frega dell’altrui salute.
Invece, bisogna pensare agli altri. Morire noi chiusi in gabbia, così che anche gli altri possano farlo e morirci il più tardi possibile.
Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà.
Vostra legge è il mondo intero… solo per chi è vaccinato, tutte le volte che vi dice il Governo, quante volte vi dice il Governo, coi vaccini che vi dirà il Governo, che a quel punto meglio che sia mondiale, così è più semplice.
Nostra legge è la libertà. Quella che ci viene concessa dal Governo, dall’applicazione di turno, dall’ultima diretta facebook del dittatore di turno, dal patentino vaccinale, dalle mascherine, dai tamponi, dal numero dei contagi, dal colore delle regioni, dal Governo dei tecnici…
UNA VOLTA CHE SI ACCETTA QUESTO, VERAMENTE ANDRÁ TUTTO BENE, E LA SCIENZA RENDERÁ LIBERI.